giovedì 15 febbraio 2018

Thoughtless Kind


Spesso le cose migliori nel catalogo di John Cale non ottengono l’attenzione maggiore. A volte nemmeno le migliori registrazioni. Possono non richiamare l’attenzione, possono essere seppellite sotto una valanga di rumore e allontanare l’ascoltatore con aggressività. Possono essere soffocate sotto risatine e clicchettii e suoni di tastiera a casaccio. Potresti non accorgerti per un bel po’ di tempo che quelle versioni possono essere le migliori, quelle che realizzano appieno le possibilità della canzone.

Oppure possono essere approssimative e aggressivamente sciocche e piene di ebbra stupidità, e dopo il primo impatto potresti sorprenderti di come abbiano colto bene il punto.

O possono raggiungere il corretto equilibrio di sentimenti: sentimentalismo e disprezzo. Nostalgia e nausea. Ricordi di gloria passata e l’amarezza di errori irrimediabili. Ma quando vai al dunque, una canzone è più uno spazio di possibilità che una serie specifica di parole e accordi. È lo spazio definito dal modo in cui suona e dalle esperienze di vita dell’artista e dalle parole e dalle tue proprie esperienze di vita e dalle migliori e peggiori esecuzioni di essa, e dalle più estreme, e il volume di tale spazio dipende fortemente dall'individuo che lo esperisce.

E tuttavia il numero di noi che diamo valore a questi spazi di possibilità, che li prendiamo in grande considerazione, è maggiore di quello delle persone che li creano. Forse questo sentimento di comprensione condivisa di esperienze è un’illusione, ma se lo è non vorrei rinunciarvi per nulla al mondo.

Testo tratto da: FRAGMENTS OF A CALE SEASON






Se ti stanchi degli amici che ti fai
In caso tu intenda dire qualcos’altro
Dì che sono stati i tempi migliori che tu abbia mai avuto
Gli anni migliori con la razza sconsiderata

Ci vestiamo in modo formalistico negli anni migliori
Preferiamo le ombre alle luci brillanti negli occhi
Di coloro che amiamo, le luci brillanti negli occhi di coloro che amiamo

Quello che vediamo, ciò che immaginiamo, gli occhi non ci raccontano nulla
Le luci brillanti negli occhi di coloro che amiamo non ti racconteranno nulla
Come le cicatrici dell’immaginazione, i segni dell’immaginazione

Le luci brillanti negli occhi di coloro che ami non ti racconteranno nulla
Eccetto che sei il tipo sconsiderato

Se ti stanchi degli amici che ti fai
Non voltare mai loro le spalle
Dì che sono stati i tempi migliori che tu abbia mai avuto
Gli anni migliori con la razza sconsiderata
Gli anni migliori con il tipo sconsiderato





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